La feta è un formaggio che ha conquistato le tavole di tutto il mondo grazie al suo gusto unico e alle sue proprietà nutrizionali. Originaria della Grecia, la feta è famosa per il suo sapore leggermente salato e la sua consistenza friabile. Ma c’è un altro aspetto che la rende particolarmente interessante: possiamo dire che la feta sia un formaggio magro? Esploriamo insieme le caratteristiche della feta e scopriamo se merita davvero questa reputazione.
Caratteristiche della feta
La feta è un formaggio a pasta semidura, parzialmente stagionato, ottenuto dal latte di pecora e da una percentuale di latte di capra che non supera il 30%. La sua storia risale a tempi antichi – sapevate che questo formaggio è stato menzionato già nei canti dell’Odissea?
Prodotta esclusivamente in Grecia, la feta ha ottenuto il marchio DOP grazie a un metodo tradizionale che rispetta le caratteristiche climatiche e la biodiversità del Paese. La produzione prevede l’uso di latte fresco (non polverizzato o condensato) senza conservanti o coloranti, e un processo di maturazione che dura fino a due mesi.
Durante la produzione, il latte viene coagulato e la cagliata viene tagliata a fette, da cui deriva il nome “feta”. Il formaggio viene poi salato e posto in salamoia, favorendo lo sviluppo di microrganismi che ne conferiscono le caratteristiche organolettiche. La maturazione avviene in due fasi: una prima fase in salamoia a temperatura controllata, e una seconda fase in refrigerazione, durante la quale il formaggio acquisisce il suo sapore unico e la consistenza friabile.
Vediamo ora in dettaglio quali sono i valori nutrizionali e le proprietà della feta.
I benefici nutrizionali
Uno degli aspetti più interessanti della feta è senza dubbio il suo profilo nutrizionale. Ecco una panoramica dei principali nutrienti presenti in 100 grammi di feta.
- Calorie: circa 250 kcal
- Proteine: 14-15 grammi
- Grassi: 20-21 grammi
- Carboidrati: 4 grammi
- Calcio: 493 mg (49% del fabbisogno giornaliero)
- Sodio: 1100 mg
La feta è un’ottima fonte di proteine di alta qualità, essenziali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli. È anche ricca di calcio, fondamentale per la salute delle ossa. Tuttavia, il suo contenuto di sodio è relativamente alto a causa della stagionatura in salamoia, quindi è consigliabile consumarla con moderazione.
Oltre al suo relativamente basso contenuto calorico, la feta offre diversi benefici per la salute:
- Grazie al suo alto contenuto di calcio e fosforo, la feta supporta la salute delle ossa e può aiutare a prevenire l’osteoporosi. Il calcio è essenziale per mantenere ossa e denti forti, e la feta è una delle migliori fonti di questo minerale.
- Digestione: la feta contiene probiotici, batteri benefici che favoriscono la salute intestinale e migliorano la digestione. Questi probiotici possono contribuire a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale.
- Antiossidanti: la presenza di vitamine come la B12 e minerali come il selenio contribuiscono a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Gli antiossidanti sono importanti per combattere i danni causati dai radicali liberi nel corpo.
- Proteine di alta qualità: le proteine presenti nella feta sono di alta qualità, contenenti tutti gli amminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Questo rende la feta una buona scelta per chi cerca di aumentare l’apporto proteico senza consumare troppi grassi.
La feta è un formaggio magro?
Quando parliamo di formaggi magri, ci riferiamo a quei formaggi con un contenuto di grassi relativamente basso rispetto ad altri formaggi. Sebbene la feta contenga grassi, ha un contenuto calorico inferiore rispetto a molti altri formaggi come il cheddar o il gouda, che possono contenere fino a 400 kcal per 100 grammi.
Ecco un confronto con altri formaggi comuni.
- Feta: Circa 20-21 grammi di grassi e 250 kcal per 100 grammi.
- Cheddar: Circa 33 grammi di grassi e 400 kcal per 100 grammi.
- Mozzarella (parzialmente scremata): Circa 18 grammi di grassi e 280 kcal per 100 grammi.
- Ricotta (di latte vaccino): Circa 10-13 grammi di grassi e 174 kcal per 100 grammi.
La feta ha dunque un contenuto di grassi inferiore rispetto a formaggi come il cheddar, e allo stesso tempo offre una combinazione unica di sapore e nutrizione. Inoltre, rispetto a formaggi come la ricotta o la mozzarella parzialmente scremata – sicuramente più magri –, la feta è, come abbiamo visto, ricca di proteine di alta qualità e calcio, il che la rende una scelta ottimale per chi cerca un alimento gustoso e nutriente con benefici per la salute delle ossa e dell’intestino.
Come integrare la feta nella nostra dieta
La versatilità della feta la rende un ingrediente perfetto per molte ricette. Ecco alcune idee su come integrarla nella dieta:
- Insalate: aggiungi la feta sbriciolata a insalate verdi, insalate di cereali o alla classica insalata greca con pomodori, cetrioli, olive e cipolle rosse;
- Pasta: sbriciola la feta sopra piatti di pasta per aggiungere un tocco di sapore e cremosità;
- Panini e piadine: usa la feta come ripieno per panini e piadine, insieme a verdure grigliate e hummus;
- Al forno: crea un delizioso piatto di feta al forno con pomodorini, erbe aromatiche e un filo d’olio d’oliva. Cuoci in forno fino a quando la feta diventa morbida e cremosa;
- Snack: accompagna la feta con olive, noci e frutta fresca per uno snack sano e nutriente.
Con il suo sapore distintivo e il suo profilo nutrizionale equilibrato, la feta si dimostra quindi una scelta eccellente per chi desidera gustare un formaggio delizioso e ricco di benefici da integrare facilmente nella propria dieta.